Dopo l’indennità di luglio, è previsto il riconoscimento di un’altra una tantum
Dopo l’indennità di luglio, è previsto il riconoscimento di un’altra una tantum, fiscalmente esente e non rilevante ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali.
Criteri e modalità di erogazione differiscono a seconda dei destinatari: dipendenti, pensionati, percettori di prestazioni di sostegno del reddito, lavoratori autonomi. Il requisito reddituale di accesso, quando richiesto, è più stringente: nel 2021 non andava superata la soglia dei 20mila euro. Le indennità, tra loro incompatibili, spettano a ciascun avente diritto una sola volta (articoli 18, 19 e 20, Dl 144/2022).
Lavoratori dipendenti
Il nuovo bonus di 150 euro sarà riconosciuto ai lavoratori dipendenti, esclusi quelli domestici, direttamente dai datori di lavoro, assieme alla retribuzione di competenza del prossimo mese di novembre.
Se ne ha diritto una sola volta, anche quando si è titolare di più rapporti di lavoro. L’attribuzione avverrà in via automatica, previa dichiarazione da parte del lavoratore di non beneficiare di alcuna delle prestazioni indicate nel successivo articolo 19 (trattamenti pensionistici, trattamenti di accompagnamento alla pensione, reddito di cittadinanza).
Dovrebbe essere confermato l’esonero dall’autodichiarazione per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni i cui servizi di pagamento sono gestiti dal sistema informatico NoiPa del ministero dell’Economia e delle finanze.
Questa volta, la soglia reddituale da non superare per poter accedere all’indennità è quella relativa alla retribuzione imponibile dello stesso mese di novembre 2022, che non dovrà eccedere i 1.538 euro.
Il bonus non è cedibile e non può essere né sequestrato né pignorato. Inoltre, è fiscalmente irrilevante, cioè non costituisce reddito ai fini fiscali, e non influisce neanche sulla corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali.
I datori di lavoro, a fronte delle somme riconosciute ai dipendenti nel mese di novembre a titolo di indennità una tantum, maturano un credito, che potranno recuperare attraverso la denuncia mensile UniEmens, in base alle istruzioni che saranno fornite dall’Inps.
Pensionati e altre categorie di soggetti
Sempre a novembre e sempre in via automatica, l’Inps riconoscerà un bonus di 150 euro alle persone residenti in Italia, titolari di almeno un trattamento pensionistico con decorrenza entro il 1° ottobre 2022, incluse la pensione o l’assegno sociale, la pensione o l’assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, il trattamento di accompagnamento alla pensione. L’indennità spetta se il reddito personale del 2021 ai fini Irpef, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali e senza considerare i trattamenti di fine rapporto, il reddito della casa di abitazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata, non supera i 20mila euro.
In caso di trattamento non gestito dall’Inps, all’erogazione provvederà il competente ente previdenziale, che sarà individuato tramite il Casellario centrale dei pensionati e che, successivamente, verrà rimborsato dallo stesso Inps.
Il bonus, che è corrisposto a ciascun avente diritto una sola volta, anche se il destinatario svolge attività lavorativa, non rileva ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali, non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile.
È attribuito sulla base dei dati a disposizione dell’ente erogatore al momento del pagamento ed è soggetto alla successiva verifica del requisito reddituale: in caso di somme corrisposte in eccedenza, l’ente notificherà l’accertamento dell’indebito entro l’anno successivo a quello di acquisizione delle informazioni.
L’una tantum di 150 euro, che non concorre a formare il reddito, sarà corrisposta dall’Inps anche:
Inps e Sport e salute Spa indicheranno le modalità per la corresponsione delle somme entro trenta giorni dall’entrata in vigore del decreto.
Lavoratori autonomi
Per quanto riguarda i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti all’Inps o alle casse di previdenza private, la nuova indennità di 150 euro va a incrementare quella di 200 euro concessa dal “decreto Aiuti” (articolo 33, Dl 50/2022) in presenza di un reddito complessivo 2021 non superiore a 35mila euro, così come è stato stabilito dalle norme di attuazione (articolo 2 del Dm 19 agosto 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 224 di sabato scorso). L’ulteriore importo, però, è riservato a chi, sempre nel periodo d’imposta 2021, ha percepito un reddito complessivo non superiore a 20mila euro.
Fonte: fiscooggi.it
Il nostro studio di commercialisti offre tutti i servizi per la corretta gestione della contabilità e delle tasse relative a partite Iva e liberi professionisti
Il 48,5% delle nuove partite Iva aderisce al regime agevolato
La nuova legge di Bilancio 2020 prevede l’obbligo per tutte le partite IVA e lavoratori autonomi di possedere un POS, lo strumento che consente il pagamento elettronico con carte o bancomat.
È previsto il riconoscimento di un’indennità per il mese di marzo di 600 euro a favore di professionisti, co.co.co., artigiani e commercianti
Prestazione rilevante agli effetti dell’IVA e documentata con fattura elettronica
Dal 1° gennaio 2021, il Sistema di Interscambio accetterà esclusivamente i documenti strutturati con il nuovo tracciato xml
Escluso se il soggetto ha mantenuto la residenza fiscale italiana durante il periodo di lavoro all’estero
I compensi percepiti dai medici che svolgono l’attività di continuità assistenziale costituiscono redditi di lavoro autonomo professionale, con obbligo di apertura della partita IVA
Contributi a fondo perduto per imprese e operatori del terzo settore
I contributi a fondo perduto del Decreto Sostegni spettano anche alle nuove attività e si richiedono in via telematica
Il soggetto può avvalersi del regime fiscale agevolato?
Istruzioni e novità nella recente guida dell’Agenzia delle Entrate
Contributo a fondo perduto, IMU, TARI, start up e altro ancora
Ulteriori novità in materia fiscale e di agevolazioni
Ma dallo scontrino fiscale deve essere presente la descrizione del prodotto acquistato
I loro compensi da società non residente per photo shooting sono redditi di lavoro autonomo
Scopriamo le regole per avere il contributo a fondo perduto previsto dal DL 41/2021(c.d. Decreto "Sostegni")
In una circolare i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Contributi a sostegno di nuove imprese e lavoratori autonomi con partita IVA
Esenzione per imprese individuali e lavoratori autonomi ma senza alcun effetto sul pregresso
Risposta a interpello n. 157 del 25 marzo 2022 della'Agenzia delle Entrate
La promozione a quadro del lavoratore non è sufficiente
Un fondo di 200 milioni di euro per supportare la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili
Non è sufficiente portare effettivamente la residenza in Italia e aprire una nuova partita Iva
Rinnovato il portale dei contributi statali e dei finanziamenti pubblici
Dovranno versare entro giugno l’imposta forfetaria che perfeziona l’opzione di adesione al regime speciale
Le regole dell’Agenzia delle Entrate per ottenere le detrazioni
Guida alla costituzione di una Startup Innovativa
Siglato Protocollo d’Intesa tra FNOMCeO ed Ente Nazionale per il Microcredito
Al via dal 6 settembre l’apertura dello sportello per accedere alle agevolazioni
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate con la risposta all'interpello numero 460 del 20 settembre 2022
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 482 del 28 settembre 2022
I chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate con la risposta n. 484 del 3 ottobre 2022
Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 452 del 9 settembre 2022
Pronte le regole tecniche per l'emissione e la ricezione delle e-fatture e per l’invio telematico dei dati delle operazioni transfrontaliere
Il limite di ricavi/compensi per l'accesso al regime passa a 85mila euro
L'IFEL analizza la definizione agevolata delle controversie tributarie e lo stralcio delle cartelle fino a 1.000 euro
La Legge di Bilancio 2023 contiene numerose misure, stanziamenti e importanti novità fiscali.
Tutte le misure per sanare diversi tipi di irregolarità
continua la riduzione delle pendenze
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello n. 127/2023
Determinazione della residenza fiscale
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 6/E
Online il chiarimento dalla rivista dell’Agenzia delle Entrate
Termini e le modalità di presentazione delle domande
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 234 del 1 marzo 2023
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate con il principio di diritto n. 6
Per l’omesso versamento non si applica la remissione in bonis