Il 48,5% delle nuove partite Iva aderisce al regime agevolato
Nel secondo trimestre del 2019 è stato registrato un incremento del 35,8% delle partite Iva aperte in regime forfettario.
Un aumento conseguente alle modifiche introdotte con la legge di bilancio 2019 che di fatto ha elevato a 65mila euro il limite di ricavi per poter aderire al regime forfettario (nonché per i tempi brevi richiesti per aprire presso il proprio commercialista una partita Iva in regime forfettario), aprendo così la strada alla tassazione agevolata per molte più imprese e professionisti.
Nel periodo in esame, infatti, 66.126 soggetti hanno aderito al regime a tassazione agevolata, pari al 48,5% del totale delle nuove aperture.
In generale, nel secondo trimestre del 2019 sono state aperte 136.323 nuove partite Iva registrando un aumento del 3,9% rispetto al secondo trimestre del 2018.
Il 73,5% delle nuove aperture di partita Iva è stato operato da persone fisiche, il 20,5% da società di capitali, il 3,3% da società di persone.
Per quanto riguarda la ripartizione territoriale, il 43% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 21,8% al Centro e il 35% al Sud e Isole.
Le percentuali di crescita migliori risultano in Trentino-Alto Adige e Lombardia.
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