Risposta a interpello n. 157 del 25 marzo 2022 della'Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risposta a interpello n. 157 del 25 marzo 2022, in tema di regime per impatriati e prestazione di lavoro dipendente in modalità remote working da regione del sud Italia per conto di datore di lavoro con sede all'estero.
L'Istante chiede il parere dell'Amministrazione finanziaria in merito alla possibilità di poter beneficiare del regime speciale per i lavoratori impatriati di cui all'articolo 16 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 147.
A tal fine, dichiara:
L’Istante chiede dunque se possa beneficiare, a partire dal periodo di imposta 2020 e per i quattro successivi, del regime agevolato previsto dall'articolo 16 del decreto legislativo n. 147 del 2015 per i redditi di lavoro dipendente prodotto in Italia, "prestando attività lavorativa, in modalità di remote working, per il proprio precedente datore di lavoro estero, applicando, per il primo quinquennio di spettanza delle agevolazioni, la detassazione nella misura del 90%, visto il trasferimento della residenza civilistica presso il Comune di xxx".
Chiede, inoltre, conferma della possibilità di fruire, successivamente al primo quinquennio di agevolazione, della proroga di ulteriori cinque periodi di imposta prevista per i lavoratori con almeno un figlio minorenne.
L'Istante ritiene di poter applicare, a partire dal periodo d'imposta 2020, e per i nove periodi d'imposta successivi, "l'abbattimento forfetario della base imponibile del reddito di lavoro dipendente prodotto in Italia, (...) sussistendo nella specie tutti i requisiti per l'accesso al regime di tassazione previsto dall'articolo 16 del decreto legislativo n. 147/2015" e di avere diritto, per i primi 5 anni di agevolazione, alla ulteriore riduzione del 90% della relativa base imponibile.
Il decreto internazionalizzazione ha introdotto il "regime speciale per lavoratori impatriati".
La disciplina è stata in seguito oggetto di modifiche normative, operate dall'articolo 5 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 (decreto crescita), in vigore dal 1° maggio 2019.
Per fruire del trattamento di cui all'articolo 16 del decreto internazionalizzazione, come modificato dal decreto crescita, è necessario, ai sensi del comma 1, che il lavoratore:
In base al successivo comma 2, sono destinatari del beneficio fiscale in esame, inoltre, i cittadini dell'Unione Europea o di uno Stato extra UE con il quale risulti in vigore una Convenzione contro le doppie imposizioni o un accordo sullo scambio di informazioni in materia fiscale che:
L'agevolazione in esame è fruibile dai contribuenti per un quinquennio a decorrere dal periodo di imposta in cui trasferiscono la residenza fiscale in Italia, ai sensi dell'articolo 2 del TUIR, e per i quattro periodi di imposta successivi.
In relazione alle modifiche normative che hanno ridisegnato il perimetro di applicazione del suddetto regime agevolativo a partire dal periodo di imposta 2019, con particolare riferimento ai requisiti soggettivi ed oggettivi per accedere all'agevolazione, ai presupposti per accedere all'ulteriore quinquennio agevolabile, all'ambito temporale di applicazione della sopra richiamata disposizione, alle modifiche normative concernenti il requisito dell'iscrizione all'anagrafe degli Italiani residenti all'estero (c.d. AIRE) per fruire dell'agevolazione fiscale in esame sono stati forniti puntuali chiarimenti con la circolare n. 33/E del 28 dicembre 2020.
In particolare, con la richiamata circolare, è stato precisato che con l'articolo 16, comma 3-bis del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 147 (decreto Internazionalizzazione), come inserito dall'articolo 5, comma 1, lettera c), decreto Crescita, il Legislatore ha introdotto un'estensione temporale del beneficio fiscale ad ulteriori cinque periodi di imposta, con tassazione nella misura del 50% del reddito imponibile, in presenza di specifici requisiti quali, alternativamente:
Tale ultima ipotesi deve realizzarsi “successivamente al trasferimento in Italia o nei dodici mesi precedenti al trasferimento”.
La percentuale di tassazione dei redditi agevolabili prodotti nel territorio dello Stato negli ulteriori cinque periodi d'imposta si riduce al 10% se il soggetto ha almeno tre figli minorenni o a carico.
Inoltre, secondo quanto previsto dall'articolo 16, comma 5-bis del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 147, in caso di trasferimento della residenza in alcune Regioni del centro e sud Italia (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna, Sicilia) la percentuale del 30% del reddito di lavoro dipendente e assimilati, di lavoro autonomo o di impresa prodotti nel territorio dello Stato, che concorrono alla formazione del reddito complessivo, si riduce al 10%.
La nozione di "residenza" a cui la disposizione fa riferimento è quella civilistica. Per quanto relativo, infine, al caso di datore di lavoro non residente, al paragrafo 7.5 della circolare n. 33/E del 2020 viene precisato che il citato articolo 16, come modificato dall'articolo 5, comma 1, del decreto legge n. 34 del 2019, non richiede che l'attività sia svolta per un'impresa operante sul territorio dello Stato, pertanto, possono accedere all'agevolazione i soggetti che vengono a svolgere in Italia attività di lavoro alle dipendenze di un datore di lavoro con sede all'estero, o i cui committenti (in caso di lavoro autonomo o di impresa) siano stranieri (non residenti).
Con specifico riferimento, da ultimo, ai fruitori cittadini stranieri il successivo paragrafo del medesimo documento di prassi chiarisce che, mentre ai sensi del comma 2 dell'articolo 16 sopra citato possono accedere al regime degli impatriati i cittadini dell'Unione europea o di uno Stato extra UE con il quale risulti in vigore una Convenzione contro le doppie imposizioni o un accordo sullo scambio di informazioni in materia fiscale, il comma 1 non pone alcun tipo di limitazioni al riguardo, con la conseguenza che tutti i lavoratori che rispondono alle caratteristiche delineate dalla norma, indipendentemente dalla loro cittadinanza, possono accedere al regime in esame.
Sulla base di quanto sinora esposto, si ritiene che l'Istante, laddove risultino soddisfatti tutti i requisiti richiesti dalla norma in esame, non oggetto di verifica in sede di interpello, rientri tra i beneficiari dell'agevolazione fiscale di cui al comma 1 dell'articolo 16 del decreto legislativo n. 147 del 2015 con riferimento ai redditi di lavoro dipendente prodotti in Italia a decorrere dall'annualità 2020, in cui egli ha trasferito la propria residenza fiscale, e per i successivi quattro periodi di imposta, con tassazione nella misura ridotta del 10%, secondo quanto previsto dal comma 5- bis del citato articolo 16 per i soggetti trasferitisi in una Regione tra Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna, Sicilia.
Nel caso di specie, inoltre, stante la presenza di figli minorenni riferita dall'Istante e nel presupposto che sussistano tutte le altre condizioni richiesta dalla norma, egli potrà fruire altresì della proroga per ulteriori cinque periodi d'imposta dell'agevolazione in argomento, con tassazione del reddito agevolato nella misura ridotta del 50%, secondo quanto previsto dal comma 3-bis del medesimo articolo 16.
Con riferimento alle modalità di fruizione dell'agevolazione, la citata circolare n. 33/E del 2020 chiarisce che per beneficiare del regime agevolativo in esame, il lavoratore deve presentare una richiesta scritta al datore di lavoro, il quale applica il beneficio dal periodo di paga successivo alla richiesta e, in sede di conguaglio, dalla data dell'assunzione, mediante applicazione delle ritenute sull'imponibile ridotto alla percentuale di reddito tassabile. Viene, inoltre, precisato che nelle ipotesi in cui il datore di lavoro "non abbia potuto" riconoscere l'agevolazione, il contribuente può fruirne, in presenza dei requisiti previsti dalla legge, direttamente nella dichiarazione dei redditi, indicando il reddito di lavoro dipendente già nella misura ridotta. Tale situazione si verifica, tra l'altro, nel caso in cui il datore di lavoro estero non assume la qualifica di sostituto d'imposta ai sensi dell'articolo 23 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600.
Come precisato, al riguardo, nella circolare del Ministero delle Finanze 23 dicembre 1997, n. 326, paragrafo 3.1, tranne il caso di una stabile organizzazione o base fissa in Italia, gli enti e le società non residenti non assumono la qualifica di sostituto d'imposta e, pertanto, non sono tenuti ad applicare le ritenute sui corrispettivi erogati ai propri dipendenti in Italia. Le società non residenti, infatti, seppur ricomprese, sotto il profilo soggettivo, fra i soggetti indicati al primo comma del citato articolo 23 del decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 1973, in linea di principio, ne sono oggettivamente escluse in ragione della delimitazione territoriale della potestà tributaria dello Stato.
Ne consegue pertanto che, nell'ipotesi sopra descritta, l'Istante potrà fruire dell'agevolazione direttamente nella dichiarazione dei redditi, compilando la casella "casi particolari" del quadro C del modello 730 o RC del modello Redditi PF relativo ai redditi per lavoro dipendente e assimilati e indicando il reddito di lavoro dipendente nei righi corrispondenti già nella misura ridotta.
Tutta l'assistenza necessaria alla compilazione e presentazione di dichiarazioni dei redditi come 730, modello unico e Cud
Lo studio di commercialisti Natella&Bruno può assisterti in tutte le fasi e le pratiche burocratiche per le successioni.
I commercialisti di Natella&Bruno ti aiuteranno a risparmiare grazie a tutti i vantaggi, le detrazioni e gli sgravi fiscali.
Con lo studio di commercialisti Natella&Bruno, potrai avere sempre a tua disposizione consulenze e assistenza per tasse, mutui, finanziamenti e patrimonio.
Ma generano contenziosi tra contribuenti e Fisco
Potranno essere pagati ancora in contanti, beneficiando della detrazione al 19% nella dichiarazione dei redditi, farmaci, visite ed esami in ospedale o in cliniche convenzionate
L’Agenzia delle Entrate ha rilasciato la versione definitiva del più importante e utilizzato documento fiscale per la dichiarazione dei redditi: spazio ai redditi degli eredi e altre novità
Fissata a mercoledì 30 settembre 2020, la scadenza per l’invio della dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati, il modello 730/2020
Per la Corte di Cassazione le precedenti donazioni non possono fare cumulo
Criticità nella disposizione introdotta dalla Legge di Bilancio 2021
L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 15 gennaio 2021, ha pubblicato il modulo e le istruzioni ufficiali del modello 730/2021
L’art. 16 del DLgs. 147/2015 prevede un’importante agevolazione per i lavoratori provenienti da un Paese estero che trasferiscono la propria residenza in Italia.
Il decreto del 29 gennaio 2021 del MEF rivede il calendario per la trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie e veterinarie
Estensione temporale soggetta però a un onere di ingresso del 10% o del 5% dei redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo prodotti
L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti interpretativi sul regime speciale per lavoratori impatriati introdotto a decorrere dal periodo di imposta 2016
Il Nuovo SELFIEmployment finanzia con prestiti a tasso zero fino a 50mila euro l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse NEET, da donne inattive e disoccupati di lungo periodo
Il differente trattamento attribuito in sede successoria a conviventi e uniti civilmente ha conseguenze anche fiscali
I compensi percepiti dai medici che svolgono l’attività di continuità assistenziale costituiscono redditi di lavoro autonomo professionale, con obbligo di apertura della partita IVA
Le linee guida OCSE aggiornate per l'interpretazione delle normative contro le doppie imposizioni in conseguenza della pandemia da Covid-19
Spese e documenti da presentare e conservare per le detrazioni
Il soggetto può avvalersi del regime fiscale agevolato?
L’Agenzia delle Entrate ha emanato lo scorso 15 aprile la risoluzione n. 27/E in tema di agevolazioni per i lavoratori impatriati
Come funziona e quando si utilizza
Approfondimento della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro
Sostegni per le nuove imprese in fase di costituzione o micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi su tutto il territorio nazionale
Contributo a fondo perduto, IMU, TARI, start up e altro ancora
Approvato il modello, la dichiarazione può essere presentata a partire dal 15 luglio 2021
La Cassa dei Dottori Commercialisti ha disposto la proroga al 30 settembre 2021 della prima rata dei contributi minimi 2021
"Reddito diverso" se occasionale, reddito di impresa se l'attività è esercitata professionalmente
Chiarimento dell’Agenzia con la risposta all’interpello n. 500
L’Agenzia delle Entrate aggiorna le istruzioni per la compilazione del modello per la comunicazione delle opzioni alternative
Restano validi ed efficaci gli atti costitutivi e gli statuti di startup innovative costituite fino ad oggi con modalità telematiche senza l’intervento di un notaio
Il bando per la concessione di agevolazioni alle imprese per la registrazione di marchi dell’Unione Europea e internazionali
Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 587 del 15 settembre 2021
Agevolazione fruibile se risultano soddisfatti tutti i requisiti richiesti dalla norma
Altro chiarimento dell’Agenzia delle Entrate in merito a impatriati e smart working
Altri chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate in merito al regime speciale per lavoratori impatriati
Decorrenza a partire dal 15 ottobre 2021
I loro compensi da società non residente per photo shooting sono redditi di lavoro autonomo
Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 12/2021
Scopriamo le regole per avere il contributo a fondo perduto previsto dal DL 41/2021(c.d. Decreto "Sostegni")
Lo prevede il decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale l'11 novembre, che potenzia i controlli dell'Agenzia delle Entrate
Pronto il nuovo modello di cessione del credito dell’Agenzia delle Entrate
Chiarimenti sulla Legge di Bilancio del 2017 che introduce il regime fiscale per gli individui cosiddetti “residenti neo domiciliati”
Obbligatori solo per bonus edilizi ceduti e comunicati dopo il 12 novembre 2021
Il CNDCEC ha richiesto che le spese sostenute per il rilascio del visto di conformità rientrino tra le spese detraibili
La risposta a interpello dell’Agenzia delle Entrate n.789/2021
Pubblicata la guida per i professionisti incaricati del rilascio del visto di conformità
L’Agenzia delle Entrate ha individuato nuovi soggetti abilitati alla trasmissione delle dichiarazioni
Previsti numerosi interventi che riguardano anche gli Enti del Terzo Settore
Il parere fornito dall'Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 55 del 31 gennaio 2022
Soggetti tenuti e soggetti esonerati al pagamento dell’imposta di successione
In una circolare le novità della legge di Bilancio in tema di imposte indirette
Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate con la recente risposta ad interpello n. 85/2022 pubblicata il 17 febbraio 2022
In una circolare i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Abilitati i soci di società tra professionisti con controllo dei diritti di voto
Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 119 del 17 marzo 2022
La promozione a quadro del lavoratore non è sufficiente
Ulteriore proroga per comunicazione opzioni di sconto sul corrispettivo o cessione del credito
Nuove misure in arrivo con la conversione del decreto Bollette ed Energia
Non è sufficiente portare effettivamente la residenza in Italia e aprire una nuova partita Iva
Nuovo chiarimento dell’Agenzia delle Entrate
La nuova data dell’Agenzia delle Entrate
Prestazioni occasionali, comunicazione telematizzata
In caso di rientro l’agevolazione non è preclusa quando il lavoratore si trasferisce in Italia assumendo un incarico diverso da quello rivestito all’estero
I chiarimenti per chi ha trasferito la residenza in Italia prima del 2020
Domande per contributi a fondo perduto e finanziamenti dal 20 giugno
L’Agenzia delle Entrate torna sul requisito dell’iscrizione all’AIRE, richiesto ai fini del prolungamento del regime impatriati
Rinnovato il portale dei contributi statali e dei finanziamenti pubblici
L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sulla disciplina della maxi agevolazione man mano modificata negli ultimi mesi.
Dovranno versare entro giugno l’imposta forfetaria che perfeziona l’opzione di adesione al regime speciale
Spetta all’erede, anche se non nominato nel testamento
Chiarimento dell’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello numero 371del 12 luglio 2022
Le più frequenti ipotesi di esclusione del socio dalla società
Le regole dell’Agenzia delle Entrate per ottenere le detrazioni
Guida alla costituzione di una Startup Innovativa
Siglato Protocollo d’Intesa tra FNOMCeO ed Ente Nazionale per il Microcredito
Al via dal 6 settembre l’apertura dello sportello per accedere alle agevolazioni
Il Dipartimento dello sport informa che è attivo dal 31 Agosto 2022
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate con la risposta all'interpello numero 460 del 20 settembre 2022
Dopo l’indennità di luglio, è previsto il riconoscimento di un’altra una tantum
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 482 del 28 settembre 2022
Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 452 del 9 settembre 2022
La società immobiliare è un’attività che ha come scopo principale quello di gestire un patrimonio immobiliare
I chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate con la circolare del 6 ottobre 2022 n. 33
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 524 del 25 ottobre 2022
Chiarimenti delle Entrate sul credito d’imposta per il secondo acquisto
Novità nell'articolo 24 contenuto nella bozza di Legge di Bilancio 2023
L'IFEL analizza la definizione agevolata delle controversie tributarie e lo stralcio delle cartelle fino a 1.000 euro
La Legge di Bilancio 2023 contiene numerose misure, stanziamenti e importanti novità fiscali.
Tutte le misure per sanare diversi tipi di irregolarità
continua la riduzione delle pendenze
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello n. 127/2023
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate con la circolare 2/E del 27 gennaio 2023
Si apre ufficialmente la nuova stagione delle dichiarazioni dei redditi
Stop a sconto in fattura e cessione del credito
Per l’omesso versamento non si applica la remissione in bonis
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate con il principio di diritto n. 6
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 234 del 1 marzo 2023
Termini e le modalità di presentazione delle domande
Online il chiarimento dalla rivista dell’Agenzia delle Entrate
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 6/E
Determinazione della residenza fiscale
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate per accedere alla definizione agevolata
Il provvedimento è stato firmato lo scorso 28 aprile 2023
In Gazzetta Ufficiale le nuove regole tecniche per il deposito degli atti
Chiarimenti del CNDCEC con PO 51/2023
Chiarimenti del CNDCEC con PO 51/2023
Il tax credit rivolto alle realtà operanti nei settori dell’ambiente, delle energie rinnovabili e della sanità
In Gazzetta Ufficiale le nuove regole tecniche per il deposito degli atti
Il provvedimento è stato firmato lo scorso 28 aprile 2023
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate per accedere alla definizione agevolata