I dati record dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un comunicato stampa in data 9 marzo 2023 con cui ha sottolineato i risultati raggiunti nel 2022 sul contrasto dell’evasione e sui rimborsi fiscali.
Dal contrasto all’evasione fiscale sono stati recuperati 20,2 miliardi di euro nel 2022. Questa è la somma riportata nelle casse dello Stato per effetto della complessiva attività dell’Agenzia delle Entrate e di Agenzia delle Entrate-Riscossione. Si tratta del dato più alto di sempre.
Oltre alle maggiori entrate derivanti dai controlli, lo scorso anno l’Agenzia delle Entrate ha anche assicurato “minori uscite” a carico del bilancio dello Stato grazie alle analisi di rischio e alle attività anti-frode, che hanno consentito di bloccare 9,5 miliardi di euro tra crediti, bonus e rimborsi non spettanti. Di questi, la parte preponderante riguarda i crediti fittizi generati da bonus edilizi.
Sempre nel 2022 è cresciuto inoltre il gettito spontaneo. I tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate versati dai contribuenti sono stati pari a quasi 510 miliardi (+11% rispetto al 2021), mentre i rimborsi erogati nel 2022 a famiglie e imprese hanno sfiorato i 20 miliardi.
Crescono inoltre gli incassi da controllo. Dei 20,2 miliardi complessivamente riportati nelle casse dello Stato lo scorso anno, 19 miliardi derivano dalle ordinarie attività di controllo, così suddivisi:
Gli incassi da misure straordinarie (pace fiscale e “rottamazioni”), invece, ammontano a 1,2 miliardi.
La complessiva attività di Agenzia delle Entrate-Riscossione, svolta anche per altri enti, ha consentito di recuperare 10,8 miliardi: 9,2 miliardi tramite attività ordinarie e 1,6 miliardi tramite la rottamazione-ter e il saldo e stralcio.
Sempre con riferimento al recupero conseguito da Agenzia delle Entrate i 3,2 miliardi di incassi da compliance (ovvero quelli riferiti ad anomalie riscontrate nelle dichiarazioni) sono stati del 52% più alti del 2019, quando le somme relative agli “alert” del Fisco si fermarono a quota 2,1 miliardi.
Da gennaio a dicembre 2022 sono state più di 2,5 milioni le comunicazioni inviate, superando in maniera significativa gli obiettivi stabiliti dal Pnrr, sia con riguardo al numero di comunicazioni inviate che agli incassi, pari al 20% in più dell’obiettivo prefissato.
Nell’ambito delle attività antifrode nel 2022 sono stati bloccati crediti fittizi per 9,5 miliardi:
A questi dati si sommano 912 milioni di indebite compensazioni e 207 milioni di rimborsi Iva non spettanti.
Il 2022 ha visto anche un impegno straordinario per erogare a famiglie e operatori economici i rimborsi fiscali spettanti.
Lo scorso anno sono stati riconosciuti 3,4 milioni di rimborsi per quasi 20 miliardi di euro, di cui 17 miliardi erogati a favore di imprese.
Se si sommano i rimborsi fiscali del triennio 2020-2022 (58,8 mld) alle somme “accreditate” come contributi a fondo perduto nello stesso periodo (25,3 miliardi) la liquidità immessa dall’Agenzia delle Entrate a sostegno dell’economia nel periodo Covid supera gli 84 miliardi di euro. Grazie alle recenti semplificazioni messe a punto dall’Agenzia, inoltre, i tempi di pagamento dei rimborsi delle imposte dirette si sono ridotti di circa 30 giorni.
Nel 2022 sono stati predisposti oltre 23 milioni di 730 precompilati. Di questi, più di 4 milioni sono stati inviati in completa autonomia dai cittadini. Inoltre quasi uno su 4 (il 23,6%) è stato inviato senza modifiche.
Sempre nel 2022 sono anche state realizzate le attività propedeutiche all’elaborazione della dichiarazione Iva precompilata, che dallo scorso 10 febbraio è stata messa a disposizione di circa 2,4 milioni di Partite Iva.
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