Sostegni per le nuove imprese in fase di costituzione o micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi su tutto il territorio nazionale
A partire dal 19 maggio 2021, le nuove imprese in fase di costituzione o micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi su tutto il territorio nazionale potranno richiedere i sostegni per investimenti finalizzati alla produzione nei settori dell’industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese, commercio e turismo.
La misura di sostegno “Nuove imprese a tasso zero”, nata con il Dlgs n. 185/2000, è stata revisionata e integrata da successive disposizioni, a partire dal Decreto Crescita (articolo 29 Dl n. 34/2019) che ne ha ridefinito la disciplina, fino alla legge di Bilancio 2020 che ha introdotto una quota di finanziamento a fondo perduto in misura non superiore al 20% delle spese ammissibili, fermo restando l’agevolazione complessiva non superiore al 90%, e ha demandato a successivi decreti le regole attuative.
Il decreto 4 dicembre 2020 ha dunque definito la nuova disciplina dei sostegni inclusa la concessione del contributo a fondo perduto e ha inoltre demandato a un successivo provvedimento i chiarimenti su ulteriori elementi utili all’intervento agevolativo.
I soggetti beneficiari sono le società di micro e piccola dimensione in corso di costituzione o costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età. Gli investimenti, al fine di essere considerati ammissibili, devono riguardare la produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese, commercio e turismo.
Le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo e possono contare su un mix di finanziamento fino al 90% del totale della spesa ammissibile di cui il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 20%. Possono anche chiedere un contributo ulteriore, fino al 20% delle spese di investimento, per l’acquisto di materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa.
Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5, possono invece presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. Anche in questo secondo caso, le imprese possono contare su un mix di finanziamento fino al 90% del totale della spesa ammissibile di cui il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 15%.
Per richiedere le agevolazioni è necessario:
Dopo l’invio telematico della domanda e degli allegati, viene assegnato un protocollo elettronico.
Non ci sono graduatorie: le domande vengono esaminate in base all’ordine di presentazione.
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