Regole 2024 per Startup e Microimprese
Il Decreto 8 agosto 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 207 del 4 settembre 2024, introduce le regole per richiedere il voucher 3I. Questa agevolazione è rivolta a startup innovative e microimprese per supportarle nella valorizzazione dei propri processi di innovazione, offrendo contributi per servizi legati alla tutela della proprietà intellettuale.
La gestione del voucher è affidata a Invitalia, mentre i dettagli relativi a:
sono definiti con decreto del direttore generale della Direzione competente del Ministero delle imprese e del made in Italy. Con lo stesso decreto sono fissati altresì i termini di apertura di presentazione delle domande.
Quali servizi copre il Voucher 3I?
Il voucher 3I può essere utilizzato per acquisire i seguenti servizi di consulenza:
I servizi devono essere forniti esclusivamente da consulenti in proprietà industriale o avvocati iscritti negli elenchi appositi predisposti dall’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale e dal Consiglio Nazionale Forense.
Ogni impresa può richiedere un solo voucher per ciascun servizio, con l'obbligo di possedere una domanda di brevetto nazionale per accedere ai servizi internazionali. Non è possibile richiedere il voucher per servizi già coperti in precedenza.
Non servono mezzi tracciabili per evitare il reddito imponibile
Se l'eccedenza supera il 5 per cento, si applica l’imposta da cessione
Presunzione valida anche se i soci sono società
Fino a 30mila euro a fondo perduto con il bando Rafforza e Rinnova