Riforma Irpef 2024

13 Febbraio 2024

La circolare n. 2/E del 6 febbraio 2024, recante oggetto “Attuazione del primo modulo di riforma delle imposte sul reddito delle persone fisiche e altre misure in tema di imposte sui redditi – Decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216”, emessa dall'Agenzia delle Entrate, fornisce dettagli sulle modifiche introdotte dall'attuazione del decreto legislativo n. 216/2023 in materia di Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef). Il decreto, in attuazione della delega fiscale (legge n. 111/2023), ha introdotto diverse novità, tra cui una temporanea rimodulazione delle aliquote e degli scaglioni Irpef, modifiche alle detrazioni d'imposta, alla disciplina del trattamento integrativo e l'abrogazione della normativa relativa all'Aiuto alla Crescita Economica (Ace).

Rimodulazione delle aliquote e degli scaglioni di reddito:

• Per il periodo d'imposta 2024, vengono introdotti nuovi scaglioni di reddito e relative aliquote:
  • 23% per redditi fino a 28.000 euro.
  • 35% per redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro.
  • 43% per redditi che superano i 50.000 euro.
     
• Rispetto alla normativa precedente, si riducono gli scaglioni da quattro a tre e si apportano modifiche alle aliquote.
• Viene innalzato il primo scaglione di reddito a 28.000 euro e l'aliquota del 25% applicabile al secondo scaglione viene soppressa.
• Gli altri scaglioni e le relative aliquote restano invariati rispetto alla normativa precedente.

Modifica delle detrazioni da lavoro dipendente e assimilato:

• Per il solo anno 2024, la detrazione da lavoro dipendente viene aumentata da 1.880 euro a 1.955 euro.
• Questa modifica si applica ai contribuenti con redditi di lavoro dipendente e assimilati, se il reddito complessivo non supera i 15.000 euro.
• L'importo della "no tax area" viene ampliato a 8.500 euro per i titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati, equiparandolo a quello già vigente per i pensionati.

Trattamento integrativo:

• Sempre per il 2024, viene modificato il requisito per il riconoscimento del trattamento integrativo per i contribuenti con reddito complessivo non superiore a 15.000 euro.
• Si introduce una riduzione di 75 euro dalla detrazione per redditi di lavoro dipendente per evitare la perdita del beneficio per alcuni soggetti.

Revisione della disciplina delle detrazioni fiscali:

• Per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 50.000 euro, viene prevista una riduzione di 260 euro della detrazione spettante per l'anno 2024 su determinati oneri.

Adeguamento della disciplina delle addizionali all'Irpef:

• La disciplina delle addizionali regionali e comunali viene adeguata ai nuovi scaglioni e aliquote dell'Irpef.
• Il termine per le Regioni di modificare le aliquote viene differito al 15 aprile 2024.
• Le Regioni e le Province autonome possono determinare aliquote differenziate per il 2024.
• Il termine per la trasmissione dei dati relativi alle modifiche viene differito al 15 maggio 2024.

Abrogazione dell'Ace:

• A partire dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, viene abrogata la disciplina relativa all'Ace. Le disposizioni vigenti fino a tale data continuano ad applicarsi fino a esaurimento degli effetti.