Scadenza il 27 novembre
Le imprese interessate hanno tempo fino a giovedì 27 novembre 2025 per presentare la domanda di prenotazione del credito d’imposta Transizione 5.0, l’incentivo fiscale dedicato agli investimenti in efficienza energetica, sostenibilità e digitalizzazione dei processi produttivi sul territorio nazionale.
Il termine è stato confermato dal decreto legge n. 175/2025, pubblicato venerdì scorso in Gazzetta Ufficiale, che disciplina anche gli investimenti nel settore delle energie rinnovabili. La domanda va presentata tramite la piattaforma del GSE (Gestore dei Servizi Energetici).
Il credito d’imposta Transizione 5.0 supporta le imprese che vogliono innovare le proprie strutture produttive, combinando transizione digitale ed ecologica, con massimali di spesa e aliquote più favorevoli rispetto al precedente credito d’imposta 4.0, dedicato solo alla digitalizzazione.
Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, con un decreto direttoriale del 7 novembre, aveva già comunicato l’esaurimento delle risorse disponibili, lasciando tuttavia aperta la possibilità di inviare le domande per eventuali ulteriori fondi.
Il nuovo decreto stabilisce che le imprese che presentano domande tra il 7 e il 27 novembre, qualora riscontrino errori nei dati o documentazione incompleta, potranno integrare le informazioni richieste entro il 6 dicembre 2025, termine perentorio indicato dal GSE.
Il Dl 175/2025 chiarisce anche il divieto di cumulo tra il credito Transizione 5.0 e il credito 4.0 per i medesimi investimenti. Le imprese che hanno già richiesto entrambe le agevolazioni devono scegliere una sola misura entro il 27 novembre, tramite procedura telematica. In caso di mancato riconoscimento del 5.0 per superamento dei limiti di spesa, resta comunque possibile accedere al credito 4.0 per i beni strumentali nuovi, nei limiti delle risorse disponibili.
Infine, qualora l’impresa avesse prenotato entrambi i crediti, dovrà comunicare al GSE, entro cinque giorni dalla ricezione della richiesta, la rinuncia al credito non fruito, pena decadenza della prenotazione.
Obbligo anche per le stabili organizzazioni estere in Italia
Si applica la tassazione ordinaria per gli ex dipendenti
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