Salva con un nuovo invio nei termini
L'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti importanti per le imprese che intendono usufruire del Superbonus 110%, soprattutto in merito all'emissione e alla gestione delle fatture elettroniche. Secondo la risposta n. 140/2024, recante oggetto “Agevolazioni – Sconto in fattura – Applicazione in ipotesi di fatture elettroniche scartate dal SdI – Articolo 121 del decreto–legge 19 maggio 2020, n. 34”, una fattura inviata al Sistema di Interscambio (SdI) e scartata, se corretta e rinviata entro cinque giorni dallo scarto, è considerata tempestivamente emessa.
Emissione tempestiva della fattura elettronica
Se una fattura elettronica inviata al SdI viene scartata, è possibile correggerla e rinviarla entro cinque giorni. Questo periodo di tempo consente alle imprese di apportare le correzioni necessarie senza perdere il diritto di usufruire del Superbonus 110%. La data di emissione della fattura rimane quella del primo invio, garantendo la validità della stessa per l'anno in corso, anche in presenza di eventuali scarti e successive correzioni.
Doppia data nella fattura: pagamento e invio al SdI
È frequente che la data di pagamento dei servizi non coincida con la data di emissione della fattura. In tali casi, la fattura può riportare due date distinte: una per il pagamento e una per l'invio al SdI. Finché la fattura scartata viene corretta e rinviata entro cinque giorni, rispettando le date previste dalle normative vigenti, essa è considerata correttamente emessa.
Validità della prima emissione
L'Agenzia delle Entrate ha confermato che la data del primo invio resta valida anche per le fatture scartate e successivamente rinviate nei tempi previsti. Questo offre maggiore sicurezza alle imprese, permettendo loro di pianificare e beneficiare delle agevolazioni fiscali senza timore di penalizzazioni derivanti da problemi tecnici risolvibili.
Implicazioni pratiche per i contribuenti
Quando l'emissione della fattura non coincide con il pagamento dei servizi, è essenziale che il documento riporti le due date correttamente. A condizione che la correzione e il rinvio della fattura scartata avvengano entro i cinque giorni successivi, il contribuente può usufruire dello sconto in fattura previsto dal Superbonus 110%.
In sintesi, le fatture inviate al SdI, se corrette entro i termini stabiliti, sono valide e permettono l'applicazione della detrazione fiscale nella misura piena, garantendo così l'accesso ai benefici del Superbonus 110%.
Credito d’imposta per gli investitori incapienti
Scopri lo studio di commercialisti Natella e Bruno a Milano
Quale scegliere per la gestione contabile nelle piccole imprese