Cosa cambia nella Legge di bilancio
Come prevede le Legge di Bilancio 2020, verrà introdotta una nuova disciplina della tassazione immobiliare municipale.
Tra le novità introdotte con la nuova manovra finanziaria vi è l’abolizione della Tasi (la tassa sui servizi indivisibili) che sarà accorpata alla nuova Imu.
Nuova Imu che di fatto sostituirà la IUC (imposta unica comunale comprendente comprende Imu, Tari e Tasi). Resta invece invariata la Tari, la tassa dovuta per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Attualmente l’imposta sugli immobili di proprietà è dovuta dal proprietario, mentre la Tasi spetta in parte anche all’inquilino in una percentuale che può variare dal 10 al 30%.
Abolendo però Tasi, l’intero tributo sarà a carico del proprietario, anche qualora l’immobile venga utilizzato da un soggetto diverso, in forza di un contratto di locazione o comodato.
La manovra conferma l’esclusione dal pagamento della nuova Imu delle abitazioni principali, a meno che non si tratti di case di lusso o ville rientranti nelle categorie catastali A1, A8 e A9. Per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.
L’aliquota base dell’Imu sarà pari a 8,6 per mille. Potrà essere rimodulata, con riduzione a zero o aumento, in alcuni comuni, fino ad un massimo di 10,6 per mille. Inoltre, per effetto di un’imposizione aggiuntiva, in sostituzione della vecchia maggiorazione della Tasi, per il 2020, l’aliquota potrà essere ulteriormente innalzata, arrivando ad un massimo di 11,4 per mille.
Il pagamento della nuova Imu dovrà avvenire sempre rispettando i soliti due termini di scadenza: il 16 giugno e il 16 dicembre.
Entro la prima data i contribuenti dovranno versare il 50% dell’imposta dovuta nell’anno; si applicheranno aliquota ed eventuali detrazioni relative all’anno precedente. Entro metà dicembre si dovrà corrispondere il saldo finale. Sarà ancora possibile per il contribuente pagare l’imposta in un’unica soluzione entro il 16 giugno.
Per il 2020 la prima rata sarà pari alla metà della somma di Imu e Tasi versate nel 2019. A dicembre avverrà il conguaglio.
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