Come partecipare
Aperto lo sportello per le domande di accesso al 3° Bando MIMIT dedicato alla transizione industriale e all’efficientamento energetico delle aziende italiane.
Con decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stata disposta l’apertura dello sportello per accedere alle agevolazioni del Fondo Transizione Industriale, finanziato nell’ambito del PNRR. Le domande possono essere presentate fino al 10 dicembre 2025.
A disposizione ci sono 134 milioni di euro (fondi residui della precedente edizione) per progetti di efficientamento energetico e sostenibilità. Il plafond potrà essere incrementato con ulteriori risorse, anche comunitarie, per incentivare l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche europee di contrasto ai cambiamenti climatici.
La piattaforma informatica per l’invio delle richieste è gestita da Invitalia, soggetto attuatore per conto del MIMIT. I progetti ammissibili devono avere un costo tra 3 e 20 milioni di euro e riguardare:
Efficientamento energetico;
Produzione di energia da fonti rinnovabili, cogenerazione o idrogeno rinnovabile per autoconsumo;
Riduzione del consumo di acqua;
Riduzione della quantità di materie prime e semilavorati;
Riduzione dei rifiuti conferiti in discarica.
Le imprese devono inoltre essere in regola con gli obblighi del decreto-legge 31 marzo 2025, n. 39, relativo all’assicurazione dei rischi catastrofali.
Il bando prevede due riserve:
40% delle risorse destinato a progetti nel Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia);
50% delle risorse riservato alle imprese energivore.
Per l’ammissibilità è obbligatoria una relazione tecnica in forma di perizia asseverata, redatta secondo lo schema di Invitalia, a cura di professionisti qualificati (ingegneri, periti industriali, EGE, società ESCO certificate).
Nota: non è più possibile richiedere l’attivazione del Quadro temporaneo Ucraina, regime prossimo alla scadenza.
Chiusa la finestra per le domande, Invitalia esaminerà le richieste e pubblicherà una graduatoria entro 120 giorni. La graduatoria indicherà i progetti ammissibili e finanziabili, quelli ammissibili ma non finanziabili per carenza di fondi e quelli non ammissibili.
L’intensità dell’aiuto varierà in base alla natura, alla localizzazione e alla tipologia dei costi dell’investimento.
Per ulteriori dettagli è possibile consultare il decreto del 18 luglio 2025 e la documentazione ufficiale sul Fondo per il sostegno alla transizione industriale – PNRR.
Fonte: pmi.it