Le misure agevolative 2025 per avvocati e studi legali
Il 10 aprile scorso, la Cassa Forense ha pubblicato 19 bandi a sostegno della professione legale. Si tratta di iniziative concrete pensate per promuovere il welfare, sostenere l’innovazione e accompagnare l’ingresso dei giovani nella professione forense.
Tra le misure più rilevanti si segnalano:
Di seguito una sintesi delle opportunità offerte.
Destinato agli avvocati under 35 iscritti da almeno due anni alla Cassa Forense (incluso il periodo di praticantato), il bando prevede l’erogazione di prestiti agevolati da 5.000 a 15.000 euro, con piani di rimborso da 12 a 60 mesi.
L'iniziativa è realizzata in collaborazione con Banca Popolare di Sondrio e prevede l’abbattimento totale degli interessi passivi. Inoltre, per chi dichiara un reddito inferiore a 10.000 euro, è prevista anche la copertura della garanzia fideiussoria.
Le domande devono essere presentate online dal 15 aprile al 31 ottobre 2025, allegando un’autocertificazione sull’utilizzo del prestito per fini professionali.
Il secondo bando promuove l’ammodernamento tecnologico degli studi legali, rimborsando il 50% delle spese (IVA esclusa) per acquisti effettuati tra il 1° gennaio 2024 e il giorno precedente la pubblicazione del bando.
Il contributo, compreso tra 300 e 2.000 euro, riguarda l’acquisto di strumenti tecnologici e software, tra cui: notebook, stampanti, firewall, sistemi di videoconferenza, soluzioni di cybersecurity e intelligenza artificiale.
Possono partecipare avvocati e praticanti iscritti (o in fase di iscrizione), in regola con gli obblighi contributivi e dichiarativi.
Le domande devono essere inviate online dal 15 aprile al 15 luglio 2025, allegando le fatture quietanzate. La graduatoria terrà conto del reddito netto professionale 2023, con precedenza a redditi più bassi, giovani e iscritti più anziani.
Previsto un contributo una tantum di 2.000 euro per ogni figlio nato, adottato o affidato nel 2024. Possono richiederlo:
Le domande devono essere presentate online entro il 15 luglio 2025, allegando la certificazione di nascita/adozione/affidamento e un ISEE valido.
La priorità in graduatoria è riconosciuta, nell’ordine, a:
Con le misure adottate nel 2025, la Cassa Forense conferma un impegno mirato verso il ricambio generazionale, l’innovazione digitale e il sostegno alla famiglia. Prestiti a interessi zero, contributi per strumenti digitali e bonus alla genitorialità rappresentano strumenti operativi per garantire inclusività, competitività e continuità nella professione forense.
Considerata la disponibilità limitata dei fondi e la modalità esclusivamente telematica di presentazione delle domande, è consigliabile monitorare attentamente le scadenze e presentare le richieste il prima possibile.