Contributi a fondo perduto per imprese e operatori del terzo settore
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in data 19 marzo 2021, il tanto atteso Decreto Sostegni, prevedendo nuovi aiuti per imprese e operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali.
Il decreto interviene, con uno stanziamento di circa 32 miliardi di euro al fine di potenziare gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19 e di contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione adottate.
Gli interventi previsti si articolano in 5 ambiti principali:
Si prevede un contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, per gli enti non commerciali e del terzo settore. Per tali interventi, dunque sostegno alle PMI e agli operatori del terzo settore, lo stanziamento complessivo ammonta a oltre 11 miliardi di euro.
Potranno presentare richiesta per questi sostegni i soggetti che:
L’importo del contributo a fondo perduto sarà determinato in percentuale rispetto alla differenza di fatturato rilevata.
Per il sostegno alle attività d’impresa di specifici settori, sono inoltre previsti:
Le misure del Decreto Sostegni per Lavoro e contrasto alla povertà prevedono:
Le misure del Decreto Sostegni per Salute e sicurezza prevedono:
Per gli enti locali e territoriali è previsto un sostegno per la flessione del gettito dovuta alla pandemia, pari a circa 1 miliardo di euro per Comuni e città metropolitane sul 2021.
Per le Regioni a Statuto Speciale e le Province autonome si prevede un intervento da 260 milioni e 1 miliardo per le Regioni a statuto ordinario per il rimborso delle spese sanitarie sostenute nell’anno 2020.
Le misure del Decreto Sostegni per Interventi settoriali prevedono:
Nuova opportunità di regolarizzazione fiscale entro il 20 dicembre 2023
Approvati dal Consiglio dei Ministri, in esame preliminare, i due decreti legislativi
Il secondo acconto Irpef slitta al 2024
Possibilità di sanare l’errore emettendo nota di variazione in diminuzione
Chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate su deroghe e remissione in bonis
Chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate
Adesione entro il 2 ottobre con modello aggiornato
Nuova opportunità di regolarizzazione fiscale entro il 20 dicembre 2023
Approvati dal Consiglio dei Ministri, in esame preliminare, i due decreti legislativi
Il secondo acconto Irpef slitta al 2024
L’incentivo per sostenere la trasformazione tecnologica delle PMI
Possibilità di sanare l’errore emettendo nota di variazione in diminuzione
Tutte le regole per richiedere l'agevolazione